PIONIERI DELLA COOPERAZIONE SOCIALE
Il 26 novembre 1976, con 15 anni di anticipo sulla legge che istituirà le cooperative sociali, si costituisce a Pesaro la cooperativa Tiquarantuno, un’esperienza pionieristica che nasce sull’onda dell’entusiasmo provocato dagli esperimenti dello psichiatra Franco Basaglia. La cooperativa, una delle prime in Italia, rappresenta un tentativo di creare ambienti alternativi e di dare un lavoro a chi esce, a volte dopo un’intera vita, dal manicomio.
Il nome ricorda volutamente quello di una qualsiasi fabbrica dell’epoca e si deve all’indirizzo dello stabile, di proprietà della curia in cui si svolgono le attività: viale Trieste n. 41, da cui T41.
La T41 inizia l’attività impiegando 14 persone con lunghi anni di ospedalizzazione e 3 educatori che vengono stipendiati dai servizi sanitari. L’attività lavorativa scelta per l’avvio della cooperativa è il Batik, scelta non occasionale in quanto si tratta di un metodo di lavorazione artigianale che escludeva ogni tipo di meccanizzazione e permetteva di creare mezzi e prodotti esclusivi e originali per il settore del abbigliamento e dell’arredamento.
La T41 è una delle numerose attività in campo sociale avviate da un sacerdote pesarese, don Gianfranco Gaudiano, che ha segnato profondamente la storia sociale della città con le sue iniziative, oggi sostenute da una Fondazione che porta il suo nome. Tuttavia a un paio di anni dalla Fondazione, per le enormi difficoltà finanziarie incontrate, Don Gaudiano propone di chiudere la cooperativa. Un gruppo di soci, per cui la chiusura sarebbe stata la fine di una concreta speranza di vita, si fa allora carico della T41, che si riconverte al settore dei servizi alle imprese (assemblaggi, confezionamento di minuterie, etc), che dopo 40 anni è ancora una delle attività tipiche della cooperativa.
Nel 1981 la cooperativa viene scelta per partecipare a un progetto sperimentale con fondi europei, da svolgere in 5 città italiane, per l’inserimento di ex pazienti dei manicomi in attività di manutenzione del verde. Nasce con questo progetto un altro settore che caratterizza tutt’oggi l’attività della T41B. I primi appalti pubblici per la manutenzione del verde risalgono al 1985; dal rapporto con la comunità terapeutica di Gradara nascono i primi inserimenti di persone tossicodipendenti.
T41B CRESCE CON LA COOPERAZIONE SOCIALE PESARESE
La legge che nel 1991 istituisce le cooperative sociali le classifica “di tipo A”, per la gestione dei servizi socio-sanitari ed educativi e “di tipo B”, finalizzate a dare lavoro a personale appartenente a categorie svantaggiate sul mercato del lavoro (disabili con almeno il 46% di invalidità, pazienti psichiatrici, alcolisti, tossicodipendenti e detenuti).
Nel 1995 la legge regionale delle Marche attuativa della legge nazionale sancisce una divisione netta tra cooperative sociali di tipo A e di tipo B e dalla T41 derivano quindi 2 distinte cooperative, con finalità ed attività differenti.
Le due cooperative condividono comunque fino al 2006 la sede operativa in uno stabile messo a disposizione in comodato d’uso dal Comune di Pesaro. Sono anni di grande crescita per tutta la cooperazione sociale pesarese, una realtà vivace fatta di molte piccole cooperative, operanti nei settori più vari, unite nel “Consorzio Fuori Margine” che agisce a livello provinciale e raduna oltre 30 cooperative socie.
Un modello che non riesce a sopravvivere alla crisi, che ha portato alla chiusura di gran parte delle piccole cooperative e del Consorzio stesso. Sono gli anni in cui T41B, nata inizialmente per dare lavoro a pazienti psichiatrici ed apertasi a persone tossicodipendenti, sviluppa progetti per tutte le categorie svantaggiate, consolida le attività tradizionali e ne apre delle nuove.
T41B FRONTEGGIA LA CRISI
Covata negli anni precedenti ed esplosa nel 2008, la crisi ha un effetto particolarmente devastante nel tessuto produttivo del territorio in cui T41B opera. A Pesaro il settore del mobile e a Fano la cantieristica subiscono un colpo durissimo, con la perdita di un gran numero di posti di lavoro e la chiusura di un gran numero di aziende artigiane. Anche le cooperative sociali vengono colpite della crisi e molte di esse chiudono.
Di fronte a un’emergenza sociale di grandi proporzioni, la cooperativa T41B va nettamente in controtendenza e si fa carico di molti lavoratori svantaggiati che con la chiusura delle aziende in cui lavoravano non avevano alcuna chance di rientrare nel mercato del lavoro. La cooperativa aumenta continuamente il fatturato ed il numero degli occupati in un contesto in cui la disoccupazione dilaga e la mortalità aziendale è altissima. T41B diventa una risorsa determinante per attutire gli effetti della crisi sul territorio, apre nuove attività, si aggiudica nuovi appalti, estende la sua area di operazioni anche alla zona di Rimini con l’adesione al Consorzio Sociale Romagnolo.
Determinante è in questo periodo la capacità della cooperativa di accedere a finanziamenti pubblici e privati per far fronte ai grandi investimenti che vengono effettuati per avviare nuove attività e qualificare quelle tradizionali. La cooperativa consegue inoltre la certificazione di qualità per diverse attività produttive e per il servizio di inserimento lavorativo.
Nel 2016 la cooperativa festeggia 40 anni di vita con l’acquisto, per la prima volta nella sua storia, di un immobile in cui insediare i laboratori in cui lavorano prevalentemente le persone disabili e gli uffici.
Seguirà nel 2019 l’acquisto di un altro capannone, adiacente il primo.
UNA LUNGA STORIA
1976
Fondazione della cooperativa T41 ed apertura laboratori in viale Trieste.
1978
Avvio lavorazioni di assemblaggio e confezionamento per imprese.
1981
Progetto ENAIP in 5 città italiane, tra cui Pesaro per impiego di ex pazienti psichiatrici in manutenzioni aree verdi.
1982
Primo accordo con il Comune di Pesaro per la manutenzione di un’area verde.
1984
La cooperativa ottiene in comodato d’uso dal Comune di Pesaro uno stabile in via Paganini in cui vengono trasferiti i laboratori.
1991
La legge 381 istituisce le cooperative sociali dividendole in tipo A (gestione di servizi sociali) e tipo B (inserimento lavorativo).
1995
In applicazione della legge 381 dalla T41 nasce la T41B.
2004
Inizio gestione magazzino di ausili protesici delle ASL di Pesaro e Fano.
T41B si aggiudica i servizi di attività mirate all’inserimento lavorativo degli utenti del DSM di Fano.
2006
La cooperativa si trasferisce in un capannone in affitto in zona Vismara.
2008
Avvio della lavorazione di Arti Grafiche e legatoria.
2010
Apertura di una sede operativa a Fano, località Fenile.
2011
Aggiudicazione servizio di pulizia caditoie a Pesaro.
Adesione e inizio collaborazione con il Consorzio Sociale Romagnolo.
2012
Gestione del Canile di Pesaro.
2013
Fusione per incorporazione con la cooperativa EOS Pesaro e avvio servizio di disinfestazione.
Aggiudicazione gestione cimitero di Mondolfo.
2014
Avvio attività di gestione mensa per i dipendenti di un istituto di credito.
2016
acquisto nuovo capannone in zona Villa Fastiggi a Pesaro.
2017
Progetto di agricoltura sociale “La buona Terra” sostenuto dalla Fondazione Cariverona.
Progetto con gli Ambiti Territoriali Sociali di Fano e Fossombrone per l’inclusione sociale degli utenti del Servizio di Sollievo “Dialogando”.
Acquisizione rami d’azienda coop sociale Ginestra: gestione Parcheggi e attività lavorative del Centro Diurno del DSM di Pesaro.
2018
Progetto “Ti accompagno” per l’inclusione di Minori Stranieri Non Accompagnati al compimento del 18° anno di età, con il sostegno di Fondazione Wanda di Ferdinando.
Avvio servizio di Cantonieri per Marche Multiservizi
2019
Servizio di promozione di Tirocini di Inclusione sociale per il Comune di Pesaro e per il Comune di Fano.
Servizio di tutoraggio per i Tirocini di Inclusione Sociale promossi dall’ATS n. 1 con il Fondo Sociale Europeo 2014-2020.
Servizio di promozione di Tirocini di Inclusione Sociale – progetto Radici sostenuto dalla Regione Marche.
Progetto #Iodomani per l’occupabilità di giovani in situazione di disagio (età 16-22 anni).
2020
Apertura sportello I.So.La – Inclusione Sociale Lavorativa. Progetto Isola Fenile per fronteggiare emergenza COVID
2021
Apertura nuovo magazzino ausili protesici.
Aggiudicazione servizio tutoraggio tirocini per ATS n.1