La legge regionale 28 del 2008 sostiene interventi per reintegrare le persone detenute o sottoposte ad altri provvedimenti di limitazione della libertà personale, nelle comunità locali.
Ogni anno gli Ambiti Territoriali Sociali marchigiani in cui ha sede un istituto di pena determinano le azioni da finanziare, riservando una quota a ragazze e ragazze non maggiorenni. Le attività coprono un ampio ventaglio di opportunità: dal teatro in carcere alla formazione professionale, dall’arteterapia alla gestione delle biblioteche, fino a progetti per il lavoro e il reintegro nella società a fine detenzione.
Quest’anno T41B gestisce un progetto per i minori e uno per adulti.
“ISoLa luogo sicuro” già realizzato lo scorso anno, si rivolge a giovani sottoposti a misure restrittive dal tribunale dei minorenni: l’obiettivo è potenziare la “occupabilità” grazie corsi di formazione sulla sicurezza o sull’uso di carrelli elevatori. Con il bagaglio di nuove conoscenze acquisite, i giovani potranno presentarsi sul mercato del lavoro con una marcia in più: queste tipologie di competenze sono infatti tenute in grande considerazione dalle aziende. Con i fondi del progetto saranno inoltre finanziati alcuni tirocini.
Insieme a Caritas di Pesaro T41B gestirà con un progetto dedicato agli adulti: un’operatrice seguirà uno sportello interno al carcere per i detenuti che stanno finendo la pena e sono prossimi al rientro nella
società. La collaborazione tra Caritas e T41B consentirà quindi di affrontare problemi abitativi, familiari, economici e di progettare, se necessario, interventi per il lavoro delle persone che stanno per uscire dal carcere.