Il 17 gennaio due operatori della cooperativa hanno partecipato al convegno “Cooperazione sociale e disabilità” promosso a Roma da Legacoop Sociali, con la partecipazione, dall’inizio alla fine, della Ministra con delega alla disabilità, on. Alessandra Locatelli.
Dallo scorso anno, Legacoop sociali ha costituito alcuni gruppi di lavoro composti da cooperatori sociali di tutta Italia per elaborare, a partire dal privilegiato punto di osservazione di chi si muove in prima linea su
questo fronte, proposte da formulare al legislatore, che sono state presentate durante il convegno.
Al centro del convegno la legge delega n. 227 del 2021 con cui il parlamento ha impegnato il governo ad adottare decreti legislativi che modifichino in maniera sostanziale tutta la normativa in materia di disabilità.
Il cuore della riforma, così come annunciata, sarà il nuovo sistema di riconoscimento dell’invalidità civile, in linea con la Convenzione Onu, che si baserà sulla valutazione multidisciplinare della persona, finalizzata all’elaborazione di progetti di vita personalizzati.
La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità del 2006 e ratificata dall’Italia nel 2009, insieme alle più recenti direttive comunitarie e risoluzioni del Parlamento Europeo in materia, hanno radicalmente cambiato l’approccio, anche culturale, al tema della disabilità. In particolare hanno privilegiato l’adozione di politiche non rivolte specificatamente a persone disabili, ma semplicemente rivolte a tutti: politiche inclusive che garantiscano i diritti di tutti i cittadini, indipendentemente dal loro status di “abili” o disabili”.
I punti oggetto della norma sono numerosi, e toccano proprio il cuore della normativa: dalla definizione della condizione della disabilità (e di handicap con la legge 104) alla modifica della condizione di accertamento, dalla vita indipendente alla lotta alla segregazione.
La ministra Locatelli si è inoltre espressa in favore di una modifica sostanziale alla normativa sul collocamento dei disabili, la legge 68 del 1999, poco funzionale e che tocca da vicino la nostra cooperativa e la sua attività.
Per i nostri operatori la presenza al convegno è stata molto importante per conoscere nuove esperienze e sperimentazioni e per rendersi conto di ciò che “bolle in pentola” a livello nazionale sul tema della disabilità con cui ci confrontiamo quotidianamente.