Una nuova e interessante sfida coinvolge la nostra cooperativa. In occasione dell’assemblea dei soci dello scorso 27 maggio, i soci sono stati chiamati a rinnovare il collegio sindacale e ad approvare il bilancio economico e il bilancio sociale di T41B.
Con la legge di riforma del “terzo settore”, il bilancio sociale diventa un documento obbligatorio da redigere seguendo le linee guida del Ministero del lavoro e delle politiche sociali; l’obiettivo è creare un documento di sintesi che restituisce ciò che la cooperativa fa e come lo fa, indicando i valori fondativi, le risorse impiegate e come le attività influiscono sul territorio in cui operiamo. Quest’ultimo aspetto è particolarmente indagato dalla Valutazione dell’impatto sociale, un ulteriore documento che verrà redatto intraprendendo il percorso promosso dal Consorzio Sociale Romagnolo.
Con la valutazione di impatto ci prefiggiamo di dare un valore alle attività sociali nostra della cooperativa. Infatti, attraverso indicatori e strumenti scientifici, la valutazione di impatto precisa il valore sociale delle nostre azioni e quanto le nostre attività incidono sul contesto di riferimento: quali e quante opportunità abbiamo generato, come abbiamo risposto ai bisogni della collettività, quanto abbiamo fatto “risparmiare” o “guadagnare” a un ente pubblico che altrimenti, senza il nostro operato, si sarebbe addossato maggiori oneri.
Il percorso triennale che seguiremo insieme alle altre cooperative aderenti al Consorzio, accompagnati dalle facoltà economiche dell’Università di Bologna, ci permetterà di comprendere, conoscere e tenere monitorati gli indicatori che consentono di quantificare l’impatto sociale di T41B. In altre parole, ci permetterà di avere un quadro più chiaro, che poggia su basi scientifiche, su quanto il nostro operato “genera e influisce” in termini sociali ed economici sul territorio.
Il progetto di valutare l’impatto sociale potrà portare importanti ricadute sul futuro di T41B come, per esempio, un maggior potere contrattuale con enti e amministrazioni; questa proposta promossa dal Consorzio Sociale Romagnolo, conferma ancora una volta, come far parte del consorzio sia stata per la nostra cooperativa una scelta lungimirante e strategica.