La manutenzione del verde pubblico è uno delle assi portanti della nostra cooperativa.
Operiamo per curare il verde verticale e orizzontale nel Comune di Fano e Pesaro, conserviamo il Centro Ricerche Floristiche A.J.B. Brilli-Cattarini e la manutenzione del Parco Miralfiore, come abbiamo raccontato ai microfoni di Rossini TV qualche tempo fa. Ma, l’ultima novità è che a breve, nel parco cittadino di Pesaro saremo affiancati da operatori in erba.
Grazie infatti alla collaborazione con l’Istituto Agrario di Villa Caprile di Pesaro, affideremo una porzione del verde agli studenti dell’Istituto A. Cecchi che potranno esercitarsi nella potatura, nel taglio dell’erba ed in altre attività usando attrezzi agricoli messi a disposizione dalla nostra cooperativa. Ma la collaborazione con l’Istituto non finisce qui. Il nostro personale qualificato salirà in cattedra per illustrare come mantenere in buono stato e conservare le aree verdi a fruizione pubblica.
Pensiamo che questa duplice collaborazione sia un modo per mettere a disposizione della comunità in cui operiamo il nostro patrimonio di conoscenze, creando un legame con il mondo della scuola e con i giovani. É sicuramente un’occasione per conoscere ragazzi con la passione e l’attitudine per questo mestiere che potrebbero diventare i futuri giardinieri della cooperativa, ma anche un’opportunità per rafforzare il rapporto della cooperativa con il mondo della formazione.
Nonostante infatti la convenzione con l’Università per tirocini di studenti di Servizio Sociale o di Scienze dell’Educazione, raramente gli studenti scelgono la nostra cooperativa come luogo di lavoro, privilegiando le cooperative sociali di tipo A.
Siamo comunque disponibili a ospitare anche quest’anno gli studenti dell’Istituto Benelli che vengono sospesi dalle lezioni per 15 giorni per motivi disciplinari. L’inserimento nelle nostre attività è il modo scelto dall’Istituto come sanzione disciplinare alternativa: invece di “scontare la pena a casa” gli studenti di meccanica che spesso ci vengono affidati, possono fare esperienza, com’è successo negli anni scorsi, nell’officina del magazzino di ausili protesici o nel laboratorio di confezionamento.