Piscina, rampa per l’entrata e uscita, imbragature, giochi, soffiatore per asciugatura, e tanto altro.
Questi sono gli strumenti del mestiere con i quali un educatore cinofilo, specializzato in recupero in acqua, ha arricchito il canile comunale di Pesaro, gestito da T41B, per il progetto “A pelo d’acqua”.
Questo progetto innovativo e all’avanguardia, sostenuto e finanziato dal Rotary Club
Pesaro, sarà inaugurato martedì 31 maggio 2022 alle 15.30 al canile comunale.
“A pelo d’acqua” vuole favorire il recupero di cani con problemi comportamentali. Molto spesso questi animali sono cresciuti ed educati dai loro proprietari con difficoltà, senza tener conto dell’indole specifica: questo scatena episodi di aggressività che porta al confinamento in canile. La struttura di accoglienza diventa così sempre più ricovero per animali bollati come aggressivi e sempre più difficili da adottare.
In questo contesto, i nostri operatori del Canile Comunale di Pesaro si sono documenti e hanno pensato di integrare un nuovo metodo per il recupero e la socialità degli animali con disturbi comportamentali. Come dimostrano studi sperimentali, il trattamento in acqua ha un effetto concreto sui cani “aggressivi”: riduce e annulla i problemi legati a irruenza, paura, ansia, fobia, ipersensibilità e iperattività. Questa pratica è poco diffusa in Italia, e mai sperimentata nelle strutture pubbliche.
Grazie alla collaborazione dell’amministrazione pubblica e della presidentessa Francesca Scicchitano della sezione pesarese del Rotary club, “A pelo d’acqua”, diventa un progetto totalmente innovativo e pionieristico per i canili pubblici, la dimostrazione che il dialogo e la sinergia tra amministrazioni pubbliche, privato sociale e organizzazioni di servizio, offrono soluzioni a situazioni apparentemente bloccate e insanabili.
Leggi l’articolo del Corriere Adriatico di giovedì 26 maggio e del Resto del Carlino di domenica 29 maggio, dedicato al nostro progetto.